Alcuni esercizi per continuare a praticare dopo il ritiro
Alla fine di un ritiro, spesso mi viene chiesto come continuare una pratica di meditazione regolare una volta tornati a casa.
Di solito, durante un ritiro, tutti meditano insieme allo stesso tempo e tutto è preparato per noi, rendendo facile impegnarsi nella meditazione. A volte può sembrare persino più difficile non praticare!
Quando arriviamo a casa è vero il contrario. Improvvisamente c’è così tanto da fare e ci sono così tante richieste che, per quanto possiamo aver sentito i benefici di una pratica di meditazione quotidiana in ritiro, a casa semplicemente dimentichiamo di farlo davvero.
Ironia della sorte, è proprio mentre siamo presi dalla frenesia della vita quotidiana che potremmo aver più bisogno della meditazione.
Ti voglio dare qualche consiglio per praticare ancora.
Sii realista
Spesso lasciamo il ritiro con grandi speranze. Siamo ispirati a mantenere una pratica di meditazione regolare, il che è fantastico, ma dovremmo essere realistici.
Ricorda che anche pochi e brevi momenti di pratica possono avere un impatto enorme.
Non pensare di dover fare ore di meditazione ogni giorno per avere dei benefici.
È meglio riuscire a fare 5 minuti al giorno piuttosto che fallire nel tentativo di fare 1 ora al giorno.
Un po’ di meditazione regolare è più importante di full immersion di tanto in tanto.
E’ stato dimostrato che anche 8 minuti al giorno per 2 settimane hanno un impatto misurabile sul cervello.
Obiettivo a breve termine
Prendi un impegno a breve termine per meditare ogni giorno per 1 mese (o anche 10 giorni). Alla fine di quel periodo valuta se ti sta aiutando. Se la risposta è sì, allora continua. Forse puoi trovare un altro obiettivo. In caso contrario, rinuncia e fai qualcos’altro.
Sapere che dobbiamo continuare solo per un tempo prestabilito rende più facile essere costanti.
Sappiamo che possiamo rinunciarvi alla fine di quel tempo, ma ci dà anche una buona opportunità per verificare se la meditazione è utile per noi.
Non mollare se perdi un giorno. Forse ti sei impegnato a meditare per 10 minuti ogni giorno, ma per esempio un giorno non sei riuscito e non hai praticato. Nessun problema. È la vita. Ricomincia il giorno dopo. Se non riesci a meditare per 1 o 2 giorni non mollare sacrificando tutto il progetto.
Come formare un’abitudine
Quando la meditazione diverrà un’abitudine, non dovremo continuare a motivarci a farlo. Inizia ad accadere automaticamente. Questi suggerimenti si applicano a qualsiasi abitudine, non solo alla meditazione:
- Meditare alla stessa ora ogni giorno aiuta. Per alcune persone l’ora migliore è la mattina, ma trova l’ora che fa per te. Se proprio non riesci a trovare il tempo a casa, allora puoi provare sul treno o in una pausa.
- Medita ogni giorno: ti aiuterà a prendere l’abitudine molto più velocemente rispetto alla pratica occasionale. Anche se è solo 1 minuto al giorno, creeremo l’abitudine di sederci e trovare noi stessi.
- Collega la tua meditazione a un’abitudine preesistente. Trova qualcosa che fai ogni giorno, ad esempio lavarti i denti, e poi decidi di praticare la meditazione subito dopo.
- Premiati con qualcosa, per es.una bella tazza di tè/caffè/cioccolato… Il ciclo Trigger/Azione/Ricompensa è la base della formazione delle abitudini. Anche la gratitudine e l’apprezzamento che portiamo alla fine di ogni pratica sono una sottile ricompensa. Dire ben fatto e ringraziare noi stessi 🙂
- Non giudicare la tua pratica. Non esiste una cattiva meditazione (l’unica cattiva meditazione è quella che non fai)
- Se puoi, crea un bellissimo spazio nella tua casa o appartamento. Può essere molto semplice, ma uno spazio pulito e chiaro, senza distrazioni. Un posto in cui ti piace andare.
Alcuni punti aggiuntivi ma importanti
Non fare una separazione tra la tua meditazione formale e la vita di tutti i giorni. Non stiamo cercando di diventare esperti meditatori sul cuscino per poi essere completamente stressati e distratti durante il giorno.
Trova momenti durante la giornata per tornare a una semplice consapevolezza del momento presente – un solo respiro, o semplicemente sii consapevole dei suoni…. Questo aiuterà davvero a portare consapevolezza in tutto ciò che facciamo, finché alla fine non diventerà il tuo “essere” naturale.
La pratica formale ti aiuterà a ricordare di tornare a questi momenti durante la giornata.
Più lo fai, più diventerà facile e veloce e sarai in grado di ricentrarti e radicarti durante il giorno. Un solo respiro può riportarti direttamente alla pratica.